A Venezia l’esperimento di teatro nella città di Mattia Berto
Mattia Berto parla di sé come di un sognatore concreto, un ossimoro che lui stesso immagina di estendere all’intera città di Venezia, la città dove vive e lavora, la città dove milioni di persone arrivano da tutto il mondo per sognare e che, a dispetto di tutto, non smette di essere concreta, solida, come le pietre che pavimentano le calli.
Ed è in questa città, tutta questa città, trasversale, inclusiva, diffusa, dove rigenerazione e resilienza sono ormai le parole d’ordine della quotidianità, che Berto ha tracciato il palcoscenico del suo Teatro di Cittadinanza.
Dal 2005, attraversando tappe e spargendo semi, come la lettura pubblica del Manifesto del Teatro di Cittadinanza in Piazza San Marco nel 2022, Mattia Berto chiama a raccolta, o come lui stesso ama dire a una vera e propria “militanza”, interi segmenti di una cittadinanza che riscopre il teatro come mezzo per fare comunità, stringere un’alleanza civile, diventare a tutti gli effetti un soggetto politico nel senso più nobile del termine.
Il Teatro di Cittadinanza è un organismo palpitante, composto da un esercito di uomini e donne, giovani e anziani, che Berto conduce con la visionarietà creativa di un Don Chisciotte fin nelle viscere della città lagunare: incursioni nelle scuole, nelle banche, tra campi e campielli, nelle sale di biblioteche.
In ognuno di questi interventi Mattia Berto riesce a mescolare il suo profondo amore per i classici con il materiale autobiografico e personalissimo che i diversi performer rielaborano fino a farne parola, suono, gesto, storie, mondi da raccontare, scenari da vivere. Il tutto passando sempre e innanzitutto per Venezia: lo Shylock di Shakespeare, il denaro, la Venezia che non c’è più, un futuro che tarda ad arrivare, per citare solo l’ultima delle azioni di quest’anno.
Ma la marcia del teatro di Cittadinanza non si arresta, supera i confini della laguna e approda tra le valli del Cadore o in una città come Cagliari così uguale e così diversa dalla dimensione veneziana.
E all’orizzonte? All’orizzonte, spiega Mattia Berto, c’è il progetto di una Scuola di Cittadinanza, uno spazio fatto di presidi diversi per condividere e interrogarsi a 360 gradi.